Villa Lante a Bagnaia. La frazione viterbese di Bagnaia, gradevole centro urbano situato sul percorso della Via Francigena che attraversa il Lazio verso Roma, nella sua porzione più elevata conta uno dei luoghi più interessanti da visitare, il magnifico giardino di Villa Lante.
Nonostante il nome riconduca ad una tipologia di costruzione abitativa di grandi dimensioni, ubicata in campagna, il complesso Lante non si presenta come un’unità, ma in due piccoli casini, molto similari tra loro. Costituiti da un loggiato sottostante al piano nobile, sono stati eretti da diversi proprietari e con un trentennio di differenza cronologica, mentre sono accomunati dallo stile architettonico che li caratterizza, il Manierismo. Il più risalente ed appartenente ai primi anni della seconda metà del 1500, fu commissionato da cardinal Gambara, il secondo, dal cardinale Alessandro Peretti di Montalto, al termine del secolo. Il nome, però, lo devono ad una più recente (di circa un secolo) proprietà, che ebbe il duca di Bomarzo, Ippolito Lante Montefeltro della Rovere.
I palazzi sono legati tra loro dai giardini, esempio pregiato della maniera italiana, che all’interno delle perimetrali siepi di bosso, sono articolati in disegni geometrici costituiti da arbusti potati, con piccole fontane di ornamento.
La maestosa fontana dei Giganti campeggia nel centro con le sue sculture in pietra, sono poi presenti la fontana dei Quattro Mori che tengono in alto lo stemma araldico dei Montalto, di Pegaso, dei Lumini, i Delfini.
Un fascinoso ed elegante giardino visitabile, pregno di storia e protetto dal Ministero per i beni e le attività culturali sin dal 2014, è valso nel 2011, il titolo di “parco più bello d’Italia”. Passeggiare tra platani orientali, pini e bossi, il tempo scorre nel rigenerante relax di Villa Lante. Le palazzine di Bagnaia, ancora negli anni Duemiladieci, sono state il palcoscenico delle produzioni televisive “The young Pope” e “I medici”, nelle quali si può apprezzare la straordinarietà delle strutture e dei giardini.
