UFO Museum

L’acronimo riporta agli avvistamenti di oggetti volanti non identificati, traduzione dall’inglese Unidentified Flying Object, e fa riferimento alla serie di percezioni a tutt’oggi non completamente spiegate e di fenomeni e cose non consueti. La locuzione risale ai primi anni Cinquanta del Novecento e si inserisce nell’immaginario collettivo come pure il lemma disco volante, dalla descrizione del più noto degli avvistamenti, quello del 1947 negli Stati Uniti d’America da parte di un pilota al momento in volo.
La presenza aliena nella cultura di massa e nei suoi più svariati ambiti sociali è perpetua sin dalla metà del 1900, dalla fumettistica al cinema, passando per giochi e vestiario, e Bagnoregio, vitale centro laziale, stupisce per aver inventariato una serie di oggetti a sfondo ufologico in mostra in un intrigante museo. Stampa, gadget, narrativa e curiosità in una esposizione innovativa ed appassionante.