La famiglia nobile, insediatasi ad Ortona, commissionò lavori di ampliamento del fortilizio affacciato sul mare, conosciuto come aragonese per via delle successive opere di ricostruzione, e di edificazione delle mura e castello che ne portano il nome. Giacomo Caldora, feudatario dal primo quarto del XV secolo di Ortona, fece erigere un’ampia cinta muraria, per buona parte andata perduta durante XIX secolo, che terminava con un bastione ancora oggi presente e denominato torrione.
Torrione e mura caldoriane ad Ortona
Ortona (CH)La nobile famiglia fece erigere mura a protezione dell'abitato, la cui funzione difensiva culminava con il bastione.
Mura e castello di Ortona
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