Torri difensive e monumenti

Chieti (CH)

Chieti, la sua storia raccontata dai suoi monumenti, difesi dalle torri che svettano sulla veduta della città.

Torri difensive, fontane e monumenti di Chieti

Chieti accoglie nelle sue vie un numero elevato di luoghi da visitare, scoprire, di cui comprendere la storia è certamente arricchente, strutture che ne hanno segnato l’esistenza. La difesa del borgo, resasi ulteriormente necessaria assieme alla cinta muraria, alcune delle cui porte sono ancora oggi identificabili, con porta Pescara a fungere da ingresso monumentale, fu affidata alle torri di avvistamento e di difesa in senso stretto.
Le torri furono erette in momenti diversi, talune di esse fanno parte delle mura, mentre altre costituiscono la fortificazione di strutture già esistenti. Le torri del palazzo arcivescovile, del duomo, dei Toppi, sono tra le più imponenti del paese, si impongono sulla veduta dello stesso e rappresentano gioielli del passato teatino, assieme alle torri dei Valignani e dei Fieramosca. La bellezza del borgo, scandita dai vicoli dal tempo cristallizzato, è espressa dai suoi monumenti, sia risalenti ai secoli passati che recenti, a testimonianza di un paese che vive.
Le fontane di Chieti sono rinomate, se ne contano di antiche, siano esse quella dei Cannelli e Grande, oppure delle ultime generazioni, contando la città la fontana Luminosa degli anni Duemiladieci, assieme ai monumenti ai Caduti del primo conflitto mondiale, a Saverio Selecchy (compositore settecentesco) ed all’Arcangelo Michele, omaggiando tanto la storia quanto la fede del luogo.

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