Torre templare e torri costiere

San Felice del Circeo (LT)

Torri difensive, oggi scandiscono la costa tirrenica laziale.

Torri difensive per contrastare le incursioni via mare a San Felice del Circeo

Le incursioni via mare, gli sbarchi che si traducevano in scorribande verso l’interno del territorio, rappresentavano una minaccia concreta a cui far fronte. Gli attacchi saraceni, tra queste, funestarono le terre peninsulari in innumerevoli occasioni. La costruzione di torri di avvistamento e difesa era una delle soluzioni, ad oggi splendide opere scandiscono le coste e ne abbelliscono la veduta. Sul tratto litoraneo di San Felice del Circeo sono ancora oggi presenti alcune di queste.
La torre dei Templari è una struttura eretta dagli omonimi cavalieri nel periodo che li vide stanziare nel paese laziale, negli anni centrali del XIII secolo, modificata nel XIX secolo con l’aggiunta di un orologio, divenuta simbolo del borgo, non avendo più funzioni militari. In differente epoca, tra XVI e XVII secolo, le torri costiere commissionate dalla Camera apostolica hanno assicurato la salvaguardia della zona e dei possedimenti dello Stato Pontificio, alcune di queste costituivano il sistema sanfeliciano di sei elementi.
Torre Fico, edificata per prima ed assieme ad altre tre (Paola, Cervia e Moresca), prende posto sul promontorio del Circeo. Tra queste ultime, torre Paola ne rappresenta una riproduzione, mentre torre Moresca, di cui è rimasto solo il basamento, e torre Cervia, ricostruita nel Novecento e di tal nome per i cervi che vivevano nel sito, completano il quartetto cinquecentesco.
Torre Olevola veglia in tempi odierni sulla stazione meteorologica di Capo Circeo e torre Vittoria, seicentesca, mostra le sue forme in una veste di accurato restauro.

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