La torre scruta l’orizzonte, ne traccia i confini, ne osserva i colori e ne protegge la costa, lì dove la Basilicata si fonde con la Puglia. Eretta nel XVI secolo durante la dominazione dei d’Aragona, dismessi i panni di avvistamento delle navi turche e di difesa del territorio è stata riconvertita per permettere l’approdo sicuro dei pescatori nei porti di quel lembo di mar Jonio dotandola di un faro.
A suo – nuovo – modo, dunque, protegge ancora le terre del sud e dall’alto delle sue forme troncopiramidali guarda ancora al litorale jonico ed alle colline lucane.
Torre aragonese del faro
Scanzano Jonico (MT)Elemento di avvistamento oggi ausilio per la navigazione sulla costa ionica della Basilicata.
Fortilificazione del XVI secolo, la Torre aragonese del Faro di Scanzano Jonico
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