Tappa della Transiberiana d'Italia

Carpinone (IS)

La linea storica delle Ferrovie dello Stato attraversa il territorio di Carpinone e fa sosta nella sua stazione. La Ferrovia dei Parchi, nota anche come Transiberiana d'Italia è un viaggio nella storia e nella natura.

Carpinone tappa della Transiberiana d'Italia

Parte del risalente tracciato Sulmona-Isernia, Carpinone è tappa della Transiberiana d’Italia, un'opera ingegneristica di notevole importanza tra le vette dell'Appennino. La sua storia affonda le radici nellla necessità di collegare l'Adriatico al Tirreno, un'ambizione che si concretizzò con la Legge Baccarini del 1879, all'indomani dell'Unità d'Italia. La realizzazione di questa linea ferroviaria fu un'impresa ardua, data la complessità del territorio montuoso. I lavori, iniziati alla fine del XIX secolo, richiesero anni di sforzi e ingegno, e la linea fu inaugurata nel 1897. La Transiberiana d'Italia si snoda per circa centotrenta chilometri, attraversando paesaggi mozzafiato, tra cui valli, borghi antichi e montagne.
Durante la Seconda guerra mondiale, la ferrovia subì gravi danni a causa dei bombardamenti. La sua ricostruzione, avvenuta negli anni Cinquanta dello scorso secolo, testimonia la determinazione nel preservare questa infrastruttura vitale. Nel 1980, il giornalista e scrittore Luciano Zeppegno, dopo un viaggio caratterizzato da abbondanti nevicate, la ribattezzò "la piccola Transiberiana", evocando i paesaggi siberiani.

Oggi, la Transiberiana d'Italia è un'attrazione turistica rinomata, che offre ai visitatori un'esperienza di viaggio unica. Il treno storico, con i suoi vagoni d'epoca, attraversa borghi come Sulmona, nota per la produzione di confetti, e Castel di Sangro, con il suo ricco patrimonio storico. Il viaggio prosegue attraverso paesaggi incontaminati, tra cui il Parco Nazionale della Maiella e il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. La ferrovia è ufficialmente conosciuta come la "Ferrovia dei Parchi", proprio per la sua vicinanza a queste aree protette. La Transiberiana d'Italia, di cui Carpinone è tappa, non è solo un'opera ingegneristica, ma anche un simbolo di resilienza e un patrimonio culturale da preservare.
Chiusa nel 2011, la Fondazione delle Ferrovie dello Stato si è occupata di scongiurarne la dismissione tutelando e portandone avanti l’eredità storica donandole una nuova vita turistica. Il territorio attraversato è splendido, la ferrovia accarezza il Parco nazionale della Majella, d’Abruzzo, Lazio e Molise, e la riserva MAB Alto Molise, ad un certo punto il panorama si apre sconfinato e durante le stagioni fredde la neve consente di godere una veduta siberiana, in Italia.
Il “bombardone”, com'è soprannominata la locomotiva, fa tappa nella stazione di Carpinone ove i passeggeri lasciano le bellissime carrozze degli anni Trenta del Novecento e passeggiano per le vie.

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