Strada regia delle Puglie

Troia (FG)

Via inaugurata al tempo del Regno di Napoli che congiungeva la capitale alla Puglia, passando per Troia.

Da Napoli alla Puglia, la Strada regia delle Puglie

Strada Regia delle Puglie. L’importanza del paese pugliese di Troia, assieme alla ricca storia che lo caratterizza ed al passaggio sul territorio di una delle più prestigiose vie del Regno di Napoli accresce il fascino di snodo principale degli itinerari. La necessità di rendere più agevoli i collegamenti tra la costa tirrenica e quella adriatica, rispettivamente da Napoli alla Puglia, ed il bisogno di rinnovare il sistema viario sino ad allora basato su strade oramai ammalorate o di complesso attraversamento, al fine di assicurare l’agevole trasporto delle merci verso la capitale, spinsero Filippo I a predisporne i lavori. La via del grano Strada Regia delle Puglie, così chiamata per le quantità di derrate alimentari che venivano fatte transitare, sebbene migliorasse le condizioni di passaggio di persone e carri, con la costruzione di fontane ove attingere acqua ed un tracciato che attraversava le terre al meglio, non risolse la questione degli attacchi e della sottrazione dei beni trasportati ad opera dei briganti, costituendo una condizione di continua esposizione agli assalti.
Oggi un tratto dell’antico cammino fa parte della strada statale 90 delle Puglie, la cui origine non risiede più in porta Capuana a Napoli, ma collega la provincia di Avellino a quella di Foggia, benché conservi immutato il suo fascino di itinerario storico-turistico.

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