La statua del Cristo Redentore di Maratea, situata sulla cima del Monte San Biagio, è una delle sculture più imponenti d'Italia e un simbolo iconico della regione. Realizzata tra il 1963 e il 1965 dallo scultore fiorentino Bruno Innocenti, l'opera è alta 21,13 metri e rappresenta il Cristo Redentore con le braccia aperte, benedicendo la città di Maratea e il Golfo di Policastro. La scultura, di aspetto rassicurante, si trova nei pressi di Maratea vecchia, la località conosciuta con il nome di castello per via della fortificazione muraria che la cingeva.
Caratterizzato da un candore intenso, il Cristo basilisco ha aperte le braccia ad accogliere il pellegrino ed invocare il Padre. La statua è costruita in cemento armato rivestito di un particolare impasto di cemento e scaglie di breccia medicea, che prende il nome dal largo uso che ne fece la famiglia nobile toscana dei Medici, che le conferisce un aspetto luminoso e resistente alle intemperie. La sua posizione panoramica offre una vista mozzafiato sul mare e sulle montagne circostanti, rendendola una meta popolare per i visitatori. L'area circostante il Cristo Redentore offre numerose opportunità per gli amanti dell'escursionismo. Il Monte San Biagio è attraversato da sentieri che conducono a punti panoramici, antiche rovine e la Basilica di San Biagio; il sentiero del Redentore è un percorso che parte dal centro di Maratea e sale fino alla statua, offrendo viste spettacolari lungo il tragitto.
Inoltre, l’area circostante Maratea fa parte del Parco Nazionale del Pollino ed offre una vasta rete di sentieri per escursioni di diversi livelli di difficoltà.
L'escursionismo attorno ed in salita verso il Cristo Redentore, così, rappresenta una gradevole opportunità di immergersi nella natura incontaminata della Basilicata, scoprire antichi sentieri e godere di panorami indimenticabili.