Siti archeologici di Salerno

Salerno (SA)

Salerno, la sua storia, il suo passato, attraverso i ritrovamenti e gli edifici che sono sopravvissuti alla prova del tempo.

Storia ed evoluzione di Salerno, nei siti archeologici

La città campana è uno scrigno di storia, crogiolo di avvenimenti che hanno intessuto la ricca trama del suo passato e che oggi in parte sono testimoniati nelle sue aree archeologiche. L’evoluzione di Salerno è raccontata attraverso i rinvenimenti degli scavi operati nel territorio, oggi raccolti all’interno del Museo archeologico provinciale, istituito nel primo ventennio del Novecento, che riunisce una vasta produzione documentale della provincia stessa e della città, sin dalla Preistoria. All’interno dei locali espositivi sono presenti i rinvenimenti dell’area di Fratte, località che fu abitata dagli Etruschi a partire dal VI secolo a.C. e successivamente dai Sanniti, e che oggi reca importanti testimonianze del periodo, tra resti di edifici, utensili e sepolcri.
Risalente al periodo romano e longobardo, invece, è il complesso di San Pietro a Corte, che si compone di una chiesa con sepolcreto, paleocristiani, di una struttura termale e di una porzione del castello di Arechi II.

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