Santuario di Ercole Curino

Il santuario italico dedicato ad Ercole Curino è il ritrovamento principale dell’area archeologica sita tra le vette del massiccio del Morrone. Gli scavi operati nella metà del Novecento hanno rivelato la presenza di una struttura sacra, di grandi dimensioni e che ad una porzione aperta univa volumetrie coperte. Eretto tra il IV ed il III secolo, il santuario erculeo si articola in due terrazzamenti collegati da una serie di rampe; all’interno del sacello e dei locali, sono stati rinvenuti mosaici ed individuata una pregiata produzione decorativa sulle pareti. Le statue bronzea e marmorea, oggi in mostra nel Museo archeologico nazionale d’Abruzzo, a Chieti, arricchivano gli interni della costruzione.
Durante il Medioevo, nonostante l’abbandono dell’area, venne innalzata una chiesa di modeste dimensioni, che testimonia la ricchezza spirituale del luogo.