Sant'Angelo in Grotte è la porzione più antica di Santa Maria del Molise, oggi abitata da poche famiglie ma un tempo florido centro longobardo. Il culto Micaelico dei Longobardi è testimoniato dalla presenza di una cappella rupestre ove – così narra la leggenda – avrebbe dimorato l’Arcangelo Michele diretto verso Monte Sant’Angelo in Puglia, affrescata ed ancora visitabile.
Il luogo rappresenta certamente una deviazione rispetto alla Via Micaelica del sud, che da Roma si incammina verso Monte Sant’Angelo e che nella sua espressione più ampia connette il santuario di Mont San-Michel al santuario di Monte Sant’Angelo in Puglia, ovvero ancora il monastero di Skelling Michael a quello del Monte Carmelo ad Haifa. Nel mezzo, punti, coordinate, storia, spiritualità. Nella frazione di Sant’Angelo in Grotte vi è una cappella ipogea nella quale sorge acqua benedetta, alle spalle del cui altare è presenta un’antica statua dell’Arcangelo.