Istituita nel 1982, comprende il placido specchio d’acqua di origine vulcanica che dona il suo nome e la zona umida che si estende attorno. La natura rigogliosa offre una vasta distesa di faggi e cerri, pregiato habitat per i mammiferi presenti nell’area, tra volpi, gatti selvatici, martore, tassi, e per l’avifauna, da sempre di primo piano per coloro che praticano l’osservazione dei volatili (birdwatching), potendo ivi trovare civette, barbagianni, picchi, allocchi e gufi, e – più a ridosso del lago – aironi bianchi, fischioni, falchi, poiane, nibbi ed ulteriori molteplici specie.
L’ambiente acquatico, dimora di ittiofauna autoctona quali tinca e luccio, e di altre specie tra alloctone ed anfibie, dai livelli di inquinamento bassi e confortanti, è balneabile e sono presenti stazioni che in tal senso offrono servizi, oltre ad aree dove trascorrere tempo all’aria aperta, magari organizzando un pic-nic. La bellezza del luogo nel tempo ha reso l’area meta per l’escursionismo, oltre a permettere l’uso di deltaplani e parapendii che si librano in volo da una rampa non distante dal lago.