Condotto da alcuni tornanti che suggerirebbero sconsigliate prodezze motoristiche, il viaggiatore si trova innanzi al ponte di Campostrino è un’opera ingegneristica perfettamente avvolta dalla natura del Vallo di Diano e di settecentesca edificazione.
Commissionato dal borbonico Ferdinando IV, si compone di terrazzamenti in muratura che sono alla base dei tornanti, realizzati questi per il livellamento delle altezze tra i due estremi del ponte, e dall’attraversamento stesso della forra sottostante. Formato da archi coadiuvati da contrafforti, il ponte di Campostrino si estende per circa settanta metri e rappresenta un vanto per il progettista, che però non trovò nel committente la medesima opinione, portando ad un più triste epilogo.
Percorrere il ponte è certamente una piacevole esperienza, benché si lasci anche semplicemente osservare e sia caratterizzato da un appeal fotografico indubbio.