Ponte Curvo sul Liri

Pontecorvo (FR)

Infrastruttura sulla via che congiungeva la Valle del Liri con la città di Gaeta, il Ponte Curvo sul Liri è una delle tracce del passato di Pontecorvo, borgo di bellissimo aspetto del frusinate.

Ponte Curvo, infrastruttura storica sul fiume Liri

Il Ponte Curvo sul Liri è uno dei simboli di Pontecorvo, paese laziale che dall’infrastruttura prende il nome. La costruzione è monumentale e risale alla dominazione longobarda, pur se si è ipotizzato essere precedente, ben prima all’anno Mille, ed è parte della storia del frusinate.
Il Ponte Curvo potrebbe essere stato realizzato già nell’epoca preromana e la prima denominazione del borgo si ritiene esser stata quella di Castrum Ponti Curvi. Il ponte è così chiamato per l’accentuata schiena d’asino che caratterizza l’attraversamento.
Nel corso del tempo i rifacimenti hanno affievolito la gobba del ponte, in ultimo quello operato successivamente al secondo conflitto mondiale. I bombardamenti aerei delle ultime battute belliche del Novecento hanno inciso sulla struttura, che – diversamente da quanto verificatosi nel centro cittadino – è stato solo parzialmente attinto dalle esplosioni, non riportando danni irrimediabili. Le opere di rifacimento dei secoli sono visibili, l’infrastruttura mostra una sedimentazione di lavori e alcune delle arcate sono tra loro differenti.
Il Ponte Curvo crea un passaggio sul fiume Liri, anticamente è stato un importantissimo elemento di viabilità, assicurando la continuazione della strada che dalla Valle del Liri giungeva sino alla città di Gaeta. L’architettura è, dunque, una delle pregevolezze di Pontecorvo, la sua memoria storica ed una delle caratteristiche del tessuto urbano.

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