Pantano della Zittola è una delle aree di grande interesse naturalistico situate in Molise. Immerso nel Molise di confine, a delineare un paesaggio sconosciuto alla maggior parte delle terre d’Italia e dove il cavallo vive ancora allo stato brado, nel circondario di Montenero Val Cocchiara, vi è un luogo da scoprire e da osservare. Si tratta di una zona umida di oltre quattrocento ettari, che si estende in una conca tra i monti delle Mainarde e che si alimenta con sorgenti presenti al di sotto del livello del terreno. La sua particolarità risiede nel fatto di essere una torbiera, ovvero un ambiente in cui l'accumulo di materia organica vegetale, in condizioni di scarsa decomposizione, porta alla formazione di torba. Questo ambiente è fondamentale per la biodiversità, ospitando una varietà di specie vegetali e animali adattate a queste condizioni particolari.
Il Pantano della Zittola riporta alla mente l’ideale dei territori senza frontiere, dal sapore di pellicola western, un contatto vero con la natura del Sud Italia. Scorgere il cavallo Pentro, specie autoctona, in questa torbiera le cui acque sono fornite da sorgenti che l’abbeverano durante tutto l’arco dell’anno. Gli animali vivono allo stato brado, pascolando liberamente nell'area del pantano. La loro presenza è un elemento caratterizzante del paesaggio e contribuisce al mantenimento dell'equilibrio ecologico dell'area. La razza del cavallo Pentro è considerata a rischio di estinzione, e la sua conservazione è oggetto di attenzione da parte di associazioni e istituzioni. Gli allevatori locali svolgono un ruolo cruciale nella tutela di questa razza, mantenendo le tradizioni di allevamento e garantendo la sopravvivenza dell'equino.
Il pantano permette il cammino e la vegetazione assume a seconda delle stagioni una diversa sfumatura di colore, pur permanendo una bellezza che la rende sempre godibile, la ricchezza della fauna ne fa ritrovo per gli amanti del birdwatching (osservazione dell'avifauna).