Palazzo del Rivellino

Tuscania (VT)

Forte comunale della città di Tuscania, dal fascino medievale e dalla veduta incantevole.

Tuscania, palazzo duecentesco del Rivellino

Il Palazzo del Rivellino è l’antico edificio del Comune, oggi attrazione architettonica di interesse. Il palazzo, di origine duecentesca ed edificato per dare soggiorno alla signoria locale, poggia su di un’antica costruzione già presente sull’omonimo colle, di cui rappresenta un più ampio rimpiazzo. I canoni del fabbricato sono quelli di un fortilizio e nel tempo ebbe funzione di sede del Priore e del podestà, accrescendo la propria importanza assieme al rilievo della città di Tuscania; questo portò ad una ulteriore fortificazione esterna che interessò anche la zona circostante, con l’innalzamento di una possente muratura di cinta. Nel tempo fu residenza anche del podestà e della Curia, assieme al Rettore del patrimonio di San Pietro in Tuscia. La parola “rivellino”, che da il nome al forte, rinviene da una tipologia edificatoria militare, diffusa in Europa. Il rivellino, difatti, è una breve fortificazione che insisteva sulle mura o su una porta di ingresso alla città, costituendo un elemento esterno. 

Nonostante la posizione di dominio del territorio, il palazzo dovette arrendersi alle aggressioni delle truppe di Carlo III, capitolando definitivamente difronte all’incuria ed all’abbandono che seguirono. Sebbene la magnificenza sia ormai offuscata dalle condizioni in cui il maniero versa, la fierezza espressa dalle porzioni rimanenti appare invece immutata.

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