Origini atellane del panettone

Atella (PZ)

E se il panettone non fosse solo un dolce milanese?

Sebbene si sia soliti considerare il dolce come originario della città di Milano, alcune circostanze farebbero propendere per origini atellane del panettone.
A cavallo del periodo in cui Ludovico il Moro fu signore del capoluogo lombardo, una famiglia di origini basilische abitava la città ed era a questi amica. Si narra che il figlio del patriarca Giacomo degli Atellani, con palazzo in corso Magenta (la Casa degli Atellani), Ugo, per amore decise di lavorare presso la panetteria di messer Toni, della cui figlia era invaghito. La sorte non fausta degli affari della bottega, però, costrinsero il giovane Ugo ad un gesto di forte caratterizzazione amorosa, rubare degli esemplari dalla falconeria di corte per convertirli in ingredienti per la panetteria.
Mescolò dunque gli ingredienti, zucchero, canditi, scorza di cedro ed uva sultanina con uova e burro, creando il Pan del Toni, giunto a noi come panettone. Il delizioso dolce è oggi assaporabile nel paese di Atella, che ne offre la versione originale.

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