Sin dall’inizio degli anni Novanta del Novecento, riconosciuta l’importanza faunistica ed in generale naturalistica del sito, è stata istituita l’area protetta che oggi costituisce rifugio per molteplici specie di avifauna.
L’Oasi Bosco Casale è una distesa floreale a cui fanno da sfondo gli alberi tipici del bifernino e dove proliferano varietà di uccelli tra nibbi, lodolai, falchi, poiane.
Storicamente identificato come parte dello stanziamento di Annibale, il territorio dal 2019 è riconosciuto come Riserva naturale regionale, assicurando la protezione del bosco di cerri, del narciso dei poeti dai candidi petali, dei picchi, delle ghiandaie e degli altri (sino a centodieci specie) abitanti piumati. Non mancano, ovviamente, animali dalla vocazione terrestre, quali gatti selvatici ed alcuni esemplari di lupo appenninico.
Punto di certo ristoro fisico e spirituale, l’oasi si lascia godere per passeggiate o per una breve sosta prima di riprendere il cammino, un pic-nic in famiglia o trascorrere del tempo assaporando la un momento di bucolica vitalità con amici.