Necropoli di Castel d'Asso

Viterbo (VT)

Area archeologica di grande interesse e meta di escursionismo e avventura.

Necropoli di Castel d'Asso nel territorio di Viterbo

L’antica città di Axia, citata dallo scrittore e filosofo Marco Tullio Cicerone nella orazione giuridica pro Aulo Caecina, visse la sua esistenza urbana sin dal IV secolo a.C. sino al tardo periodo dell’antichità, per poi essere ripopolata per un certo tempo del Medioevo. Situata a cavallo tra la via Cassia e la Clodia, fungeva da punto di snodo economico ed oggi rimangono alcune necropoli di grande interesse archeologico. Monumentale, la Tomba grande mostra tre porte per l’accesso ed è costituita da una camera con tetto in tegola.
La tomba di Orioli è risalente al III secolo a.C., mentre più recente è quella della famiglia Tetnie, del II secolo a.C.; la necropoli abbraccia un arco temporale di uso che va dal IV secolo a.C. al II secolo a.C., dominata da Roma dal periodo mediano.

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