Musei diffusi, etnografici ed artistici

Pescara sin dalla sua espansione medievale ed ancor più nell’epoca rinascimentale, che l’hanno resa un polo culturale di spessore riconosciuto nella Penisola, ha potuto beneficiare di una concreta attenzione verso le arti, la storia, l’architettura. Oggi, frutto della evoluzione dei suoi spazi destinati alla cultura, il capoluogo abruzzese gode di una vasta offerta in tema.
Assieme alla casa museo Gabriele D’Annunzio, che ne ricostruisce la giovinezza sino all’inizio dell’adolescenza, che visse nella palazzina dedicata alla mostra, sono presenti alcune immancabili tappe. Il Museo delle Genti d’Abruzzo, organizzato in tredici sale, ha carattere etnografico e tratta l’evoluzione della vita dalla Preistoria sino all’epoca industrializzata post-Rivoluzione. Situato all’interno degli spazi della fortezza di Pescara sopravvissuti ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, ingloba le biblioteche omonima ed intitolata alla poetessa Vittoria Colonna. Sempre alla nobildonna laziale, il Museo d’arte moderna ospita una preziosa collezione in mostra permanente, oltre ad essere in uso per mostre temporanee, assieme all’Imago Museum, seguendo idealmente alle opere classiche del Museo dell’Ottocento.
Le colorate e vitali maioliche di Castelli, realizzate tra XVI e XIX secolo, visibili all’interno del Museo Paparella Treccia - Devlet, colorano la visita culturale di Pescara, racchiuse nelle architetture eclettiche ottocentesche di villa Urania. Le meraviglie artistiche e culturali di Pescara, visibili nella città ed all’interno dei suoi musei e spazi, anche ulteriori rispetto a quelli elencati, rendono il centro abruzzese luogo di interesse inestimabile.