Le terre di Eboli hanno nel tempo restituito molte testimonianze della storia del luogo, dall’epoca preromanica, passando per la costituzione del municipium di Eburum e sino al Medioevo. Il museo, istituito nel 2000, raccoglie anche i reperti delle città vicine della valle del Sele e del territorio ai piedi dei monti Picentini, ricco di storia e di insediamenti delle popolazioni che si sono avvicendate. Nell’atrio si può ammirare la Stele eburina, incisa e che comprova lo status di municipium del borgo salernitano; il piano terra il corso storico accarezza il periodo che intercorre tra VI millennio a.C. e VIII secolo a.C., attraversando i periodi Neolitico, Eneolitico, l’Età bronzea e del Ferro. Al primo piano la collezione mostrata di reperti interessa i secoli da V a I a.C., sino al Medioevo.
I locali che ospitano l’offerta museale sono quelli del complesso monumentale che in passato accoglieva il convento di San Francesco, fondato nel XIII secolo e precedentemente adibito anche a municipio.
ManEs Museo archeologico nazionale di Eboli
Eboli (SA)Offerta museale di grandissimo interesse culturale e storico, nei locali dell'ex convento di San Francesco.
ManEs Museo archeologico nazionale di Eboli, testimonianze della storia
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