Lago Albano

Albano Laziale (RM)

La natura dei Colli Albani nello splendido specchio d'acqua di origine vulcanica del Lago Albano. Perla del Parco regionale dei Castelli Romani, è un luogo di grande rilievo per la biodiversità che lo contraddistingue.

Lago Albano, a breve distanza dal centro abitato di Albano Laziale

A breve distanza dal centro abitato di Albano Laziale, si apre alla vista uno dei luoghi più interessanti della zona, il Lago Albano. Lo specchio d’acqua ha origine vulcanica ed una delle sue peculiarità risiede nella forma. Di aspetto all’incirca ellittico, il lago deriva da una serie di attività vulcaniche nell’area dei Colli Albani. Oggi l’attività pare essersi arrestata, o quantomeno da alcuni millenni si assiste alla quiescenza della stessa, consentendo di vivere questo angolo di paradiso naturalistico. Separati dal Monte Cavo, altura di quasi mille metri di altezza, il Lago di Nemi ed il Lago Albano sono gli unici sopravvissuti alle modificazioni del terreno nel tempo. I due bacini lacustri caratterizzano le terre dei Colli Albani, un’area caratterizzata da rilievi di altrettanta natura vulcanica, che alterna imponenti cime a conche e crateri.
L’importanza di questi luoghi si deve, assieme alla presenza di ecosistemi tra loro in connessione e di una biodiversità da preservare, al rilievo che hanno avuto per l’uomo durante le epoche. Il clima e l’abbondanza di risorse idriche ha spinto le popolazioni a creare molteplici stanziamenti, da cui si sono originati centri urbani ancora oggi visibili, pur nelle loro evoluzioni. Quella dei Castelli Romani, l’area che abbraccia il territorio di Albano Laziale, si compone si alcuni scenari che uniscono, alle pregevolezze architettoniche dei borghi medievali e delle roccaforti, alle meraviglie naturali. In questa categoria prende posto il Lago Albano, sito dove l’ambiente incontra l’opera umana. Sulle sponde del bacino, infatti, sono state rinvenute alcune costruzioni risalenti all’epoca romana, creando un sito archeologico di grande interesse. 

Per assicurarne la giusta curatela, la regione Lazio ha istituito nel 1984 il Parco regionale dei Castelli Romani. Fondata per preservare fauna, flora e storia del luogo, l’area protetta conta parti boschive che danno rifugio a molteplici specie animali, una flora di spiccata bellezza e preziose tracce delle civiltà che l’hanno abitata.

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