Laghi di Sabaudia

Sabaudia (LT)

Specchi d'acqua salmastra nel territorio di Sabaudia, zone umide di interesse internazionale.

Nel territorio di Sabaudia, i laghi Paola, Caprolace, dei Monaci e Fogliano

Il territorio della città laziale si estende in una porzione di Agro Pontino ove le pianure ospitano zone a carattere lacustre.
Il lago di Paola è il più ampio e mostra attorno a sé una gradevole macchia mediterranea; la presenza umana, attestata sin dall’età preistorica, è testimoniata dai rinvenimenti e dalle opere, tra cui alcune infrastrutture romaniche ed il santuario benedettino della Sorresca.
Al lago costiero di Paola è collegato quello di Caprolace, secondo in termini di estensione, contraddistinto da splendidi fenicotteri, oche, aironi e cicogne che ne hanno fatto residenza. A maggiore distanza dal litorale è invece situato il lago dei Monaci, più circoscritto rispetto agli altri due di Sabaudia ed a quelli del Parco nazionale del Circeo, ma molto frequentato dagli amanti dell’escursionismo, sia a piedi che in bicicletta.
I tre specchi d’acqua sono di natura salmastra ed assieme al lago di Fogliano formano una zona umida di interesse internazionale.

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