Le terre puteolane, scenario naturale di meraviglioso impatto scenico, sono caratterizzate da una importante presenza lacustre. I laghi di Pozzuoli, nonostante l’appartenenza al territorio dei Campi Flegrei, non hanno entrambi origine vulcanica.
Il lago di Lucrino è chiuso da una parete di sabbia trascinata dalle onde nel tempo, che ne ha circoscritto le acque e che durante la dominazione di Roma fu passaggio della via Herculea. Le sue sponde furono luogo di villeggiatura e di cure termali, mentre nel XVI secolo l’ultima eruzione della zona ne mutò la conformazione.
Il lago d’Averno si è sviluppato all’interno di un cratere vulcanico, ritenuto secondo la mitologia romana una delle porte dell’Inferno, l’Averno, che ha conferito il nome allo specchio d’acqua, ed è luogo di storia e bellezze naturalistiche. Il bacino lacustre ospita, alcuni cunicoli di costruzione greca e romana tra cui la grotta di Cocceio e della Sibilla, ed un tempio dedicato ad Apollo.
Il tempio, di costruzione greca e ricostruzione romana, è visitabile nelle sue porzioni sopravvissute e fa parte del Parco archeologico dei Campi Flegrei, ente che salvaguarda le meraviglie dell’area campana.
Laghi di Pozzuoli
Pozzuoli (NA)Bacini lacustri delle terre puteolane, autentiche meraviglie naturali e storiche.
Laghi di Pozzuoli, bellezze dei Campi Flegrei
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