L’imponente struttura fortificata della città abruzzese ha origine tra e seconda metà del XVI secolo, all’interno di un programma che prevedeva l’implemento delle strutture difensive territoriali. Salito al trono del Regno di Napoli, Carlo V d’Asburgo diede incarico al proprio viceré di amministrare le terre campane e questi provvide alla costruzione di una più ampia struttura sul sito ove era già presente una fortificazione denominata Castellina. Il Forte Spagnolo non venne mai del tutto completato, ma venne utilizzato come residenza nobiliare del governatore.
I bastioni caratterizzati da una pianta a punta di lancia intervallano le mura ai loro vertici, principale delle quali è aperta da un ingresso sormontato dall’emblema degli Asburgo, a cui si giunge seguendo il ponte in pietra che ha sostituito, dal XIX secolo, l’elemento ligneo che attraversava il fossato. Al di sotto dell’edificio sono presenti le celle carcerarie, ulteriori rispetto a quelle previste al pian terreno.
Oggi parte del Forte Spagnolo accoglie la cultura ospitando il Museo nazionale d’Abruzzo, sin dal 1951, dal 2015 questi è transitato nei locali dell’ex mattatoio, e l’Auditorium del Castello, eretto in seguito al sisma del 2009 e curato, nella progettazione, dall’architetto Renzo Piano.
Forte Spagnolo
L'Aquila (AQ)Uno dei simboli della città, splendido fortilizio eretto nel XVI secolo.
Imponente struttura fortificata, il Forte Spagnolo fu voluto da Carlo V
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