La storia dell’eremo di Sant’Onofrio è legata alle vicende della vita di Pietro Angelerio, meglio noto per essere stato Papa con il nome di Celestino V, il quale dimorò per un certo tempo all’interno delle grotte del monte Morrone. In cerca di un luogo dove dedicarsi alla vita ascetica, il religioso visse alcuni anni nelle cavità naturali del monte e qui accolse i pellegrini, facendo erigere un piccolo eremo e tornandovi quando ebbe rinunziato al papato sul finire del XIII secolo.
L’eremo di Sant’Onofrio è composto da una chiesa, dal piccolo oratorio e dalla grotta, visitabile, ove Pietro da Morrone era solito pregare. Gli ambienti costruiti sono impreziositi da affreschi e raffigurazioni sacre, sopravvissuti alla distruzione della seconda guerra mondiale e recuperati nei decenni successivi.
La natura montana imponente e la vegetazione vitale donano all’eremo un’aura di riconciliante serenità interiore.
Eremo di Sant'Onofrio al Morrone
Sulmona (AQ)Immerso nella natura, l'eremo di Sant'Onofrio è eretto tra le grotte che ospitarono l'asceta Pietro Angelerio, noto con il nome di Papa Celestino V.
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