Craco nasce dallo stazionamento dei Bizantini in Basilicata a partire dal X secolo, che la seguente dominazione normanna provvide ad organizzare in un centro urbano sviluppato ai piedi del castrum difensivo, la torre a sezione quadrata. Il borgo materano perde i suoi abitanti divenendo un paese fantasma a partire dagli anni Sessanta del Millenovecento, allorquando una frana ne ha rese invivibili le abitazioni e gli stessi iniziarono a spostarsi verso Peschiera.
Il totale abbandono del centro si ebbe nel 1980, il sisma decretò la completa impossibilità di rientrarvi. Oggi il paese rappresenta un’attrattiva, un sognante gruppo di case all’ombra di un torrione normanno che sfida i secoli, senza futuro, ma con un grande passato.