La concattedrale di Santa Maria Assunta è un gioiello, un incontro tra stile romanico e gotico, una gradevole sintesi tra sobrietà ed ornamento. La struttura originaria duomo è preesistente alla conquista della città di Atri da parte di Roma, ma la presenza dei romani portò a rivederne le fattezze, incrementandone i volumi. Oggi si presenta al pellegrino nella veste che comprende il corpo principale, dai quattro portali, e la torre campanaria, che svetta composta da una prima sezione quadrangolare ed una superiore ottagonale. Attraversando il portale che si apre nella facciata in pietra d’Istria, esempio di architettura abruzzese e dal rosone impreziosito, si accede all’ambiente interno, diviso in tre navate. Gli archi a sesto acuto, di ispirazione gotica, sono sorretti da pilastri che demarcano le navate sui quali sono presenti splendidi affreschi, parte di un ciclo pittorico che coinvolge le pareti della chiesa. Il meraviglioso coro affrescato è un’opera d’arte, che si ritiene realizzata da Andrea De Litio e che accresce il valore della visita della concattedrale di Santa Maria Assunta di Atri.
Concattedrale di Santa Maria Assunta
Atri (TE)Luogo di culto principale di Atri, sede della diocesi, al suo interno è possibile vedere un cicli di affreschi indimenticabili.
Gioiello in stile romanico e gotico, ad Atri
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