Concattedrale di San Bartolomeo

Pontecorvo (FR)

La concattedrale di San Bartolomeo è uno dei luoghi di culto più affascinanti del frusinate, la chiesa principale di Pontecorvo è simbolo di sobrietà.

Sede della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, la concattedrale di San Bartolomeo

La concattedrale di San Bartolomeo è un edificio di culto dalla particolare architettura, inserito nella splendida cornice del centro storico di Pontecorvo. La struttura originaria risale al XI secolo e la sua peculiarità è quella di essere eretta in prossimità delle mura di cinta del borgo, conferendo alla chiesa solidità ed un aspetto solenne ed austero. La torre campanaria, infatti, faceva parte del sistema difensivo predisposto e nasceva nella seconda metà del IX secolo come torre. Nel corso del tempo il campanile è divenuto parte del corpo principale, che sorge di fianco. L’aspetto della concattedrale di San Bartolomeo è sobrio e la stessa è la sede della diocesi Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, entità appartenente alla Regione ecclesiastica Lazio che abbraccia anche parte dell’Abruzzo (provincia dell’Aquila) e della Campania (provincia di Caserta).
L’ultima ed oggi visibile opera di restauro è successiva alla distruzione avvenuta sul finire della seconda guerra mondiale, sebbene in passato la chiesa sia stata più volte rimaneggiata ed ampliata. Fino alla nefasta opera dei bombardamenti alleati, la cattedrale era caratterizzata dallo stile barocco delle sue forme, mentre la pianta a croce latina è stata mantenuta. Il largo uso della pietra locale ha donato un aspetto austero all’edificio, intervallato dal rosone decorato e dai portoni di ingresso. Questi ultimi, realizzati in bronzo, sono opera dello scultore ed incisore Guglielmo Savini ed il principale reca i bassorilievi di San Bartolomeo, dedicatario, e San Giovanni Battista.
Le bellissime vetrate sono anch’esse figlie della ricostruzione e fanno il paio i mosaici e con gli splendidi affreschi, impreziosendo l’ambiente interno. I dipinti murari, infatti, sono incantevoli e colorano la stupefacente superficie di ottocento metri quadri.
L’ambiente interno della concattedrale di San Bartolomeo è rigenerante, tra le tre navate separate da pilastri e archi a tutto sesto, il pellegrino trova pace e vive la propria interiorità con serenità.

Creato:
Aggiornato: