Il luogo di culto principale di Campo di Giove, dedicato a Sant’Eustachio, è una antica chiesa che nella sua veste originaria appartiene al XII secolo, in seguito riedificata. Costruita sulle spoglie di un tempio risalente all’epoca romana e dedicato a Giove, venne profondamente minata nella struttura durante il terremoto che nella seconda metà del XVI secolo scosse il vallo di Diano, rendendo necessari interventi di restauro e ripristino.
La chiesa di Sant’Eustachio, patrono della città, come oggi si presenta al viaggiatore, è frutto delle ulteriori opere di ristrutturazione più recenti, di grande semplicità ed al contempo ricchezza degli interni.
La torre campanaria prepondera sulla facciata principale, mentre all’interno le tre navate sono divise da pilastri in pietra su cui poggiano archi a tutto sesto; le pareti sono impreziosite da tele e sculture, che contribuiscono a creare un ambiente pacifico e di raccoglimento.