Chiesa di San Marco Evangelista

Il luogo di culto principale del borgo campano è una splendida chiesa di nuova ricostruzione, giacché eretta nuovamente all’indomani del sisma che ha colpito il territorio agli inizi degli anni Sessanta del Novecento e oggetto di rinnovamento negli anni Duemila.
La chiesa originaria è tra le più antiche del paese ed inizialmente era intitolata a San Marco d’Eca, primo vescovo dell’omonima diocesi (attiva sino al VI secolo e nuovamente dal XX secolo), per poi essere dedicata all’Evangelista, ed oggi custodisce alcune opere moderne di grande fascino artistico, dai mosaici che ritraggono l’ultima cena di Cristo ed una Madonna del Carmine con San Pio da Pietrelcina, alle sculture ed alle tele, oltre al Crocifisso posto in alto all’interno della navata centrale.