La cattedrale di Sulmona è sede della omonima diocesi e risale al XII secolo. Sebbene già presente un luogo di culto, nel XII secolo vennero operati lavori di rifacimento, dedicando la chiesa a San Panfilo, protettore della città. L’ultimo ciclo di rimaneggiamenti si deve al ripristino successivo al terremoto di inizio XVIII secolo ed ai restauri realizzati in tempi moderni.
La facciata è lineare, sobria e fa propri elementi romanici e gotici, stupisce per sobrietà e per fascino della lunetta affrescata, per le edicole scolpite e dotate di piccole colonne, al di sotto delle quali prendono posto le statue del santo dedicatario e di San Pelino. Attraversato il portone d’ingresso inglobato nel portale, l’ambiente interno si disvela nella sua bellezza, molti gli ornamenti, ma senza concessioni allo sfarzo. Le tre navate dell’impianto basilicale sono ampie e quella centrale mostra un dipinto che illustra la vita dei santi Pietro Celestino e Panfilo, separata da quelle minori con archi che poggiano su colonnati in stile romanico. Al di sotto della chiesa si può ammirare la cripta, all’interno della quale riposano le reliquie del santo a cui è intitolata la cattedrale, circondate da splendide opere artistiche, tra dipinti e cimeli.
Cattedrale di San Panfilo
Sulmona (AQ)Cattedrale basilica minore di Sulmona, nella cui cripta riposano le spoglie del santo.
Cattedrale di Sulmona dedicata a San Panfilo, protettore della città
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