Cattedrale di Latina

Latina (LT)

Dedicata a San Marco evangelista, la cattedrale del paese laziale è un edificio dalle linee sobrie e novecentesche.

Cattedrale sede della diocesi Latina Terracina Sezze Priverno

L’edificio di culto principale della città laziale risale ai primi anni Trenta del secolo scorso e fu eretta assieme alle altre strutture che caratterizzavano Latina (al tempo Littoria), essendo questa borgo di fondazione, in uno stile di alta sobrietà e purezza delle linee. Sulla facciata a capanna della cattedrale si innalzano tre arcate a tutto sesto, di altezza notevole e sorrette da pilastri a pianta quadrata, i cui motivi a tinte chiara e scura alternata del tufo e del travertino si ripetono anche sul campanile, che mostra la statua della Madonna assunta in Cielo, replica di quella che svetta sul Duomo di Milano. Contraddistinta dalla ripetizione del numero della Trinità, all’interno delle arcate si aprono tre finestre monofore dai vetri policromi, al di sotto delle quali sono presenti altrettanti portoni d’ingresso.
L’ambiente interno è la navata, che termina con un’abside, è tinto di colori chiari e si apre al di sotto del soffitto a capriate lignee. Accanto al tabernacolo è presente una statua del santo dedicatario, San Marco evangelista, il cui culto è proprio del Veneto, regione di provenienza di vasto numero di coloni che si stabilirono nell’Agro Pontino.
Sede della diocesi che ne porta il nome, assieme a Terracina, Sezze e Priverno, è luogo molto visitato da pellegrini ed amanti delle architetture del Novecento.

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