Castello normanno svevo di Morano Calabro

Morano Calabro (CS)

Fortilizio dall'aspetto fiero voluto da Roberto il Guiscardo, condottiero normanno.

L’aria di fiera maestosità dei resti dell’antico fortilizio di Morano Calabro avvolge il visitatore giuntovi innanzi, avvolgendolo in un’aura di storicità molto intensa. Il castello che dalla cima del colle protegge il borgo antico del paese cosentino prende il posto di una preesistente avamposto, di cui conservava il basamento. La tecnica utilizzata per quest’ultimo, eretto in opera incerta, ossia utilizzando pietrame di varia misura posato in modo da farne combaciare i lati e cementato, crea un particolare connubio con la più schematica costruzione difensiva medievale. La struttura iniziale normanna venne in seguito fatta oggetto di rimaneggiamenti ed ampliamenti che portarono alla forma definitiva durante la signoria della famiglia Sanseverino, che ne ordinò il restauro ispirandosi al Castel Nuovo di Napoli (Maschio Angioino) nella prima metà del Cinquecento.
Sebbene sia sopravvisuto solo parzialmente, le murature ancora in piedi sono state ripristinate nel loro splendore, facendo del castello di Morano Calabro un monumento tra i più visitati.

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