Castello di Episcopia

Episcopia (PZ)

Maniero sito sullo sperone roccioso che domina il borgo antico di Episcopia.

La caduta dell’Impero romano d’Occidente e la conquista dei territori da questo posseduti da parte dei Longobardi, da un lato destò preoccupazione nell’ancora persistente Impero romano d’Oriente, dall’altro dette vigore alle mire espansionistiche degli invasori d’oltralpe. Al tempo stesso, una ulteriore minaccia incombeva, rappresentata dagli Arabi, che risalivano per la penisola.
I Bizantini decisero di erigere una roccaforte su di uno sperone roccioso che potesse fungere da difesa del territorio circostante, l’odierna valle del Sinni, arginando le spinte avversarie.
Durante la dominazione longobarda la struttura assunse una diversa connotazione, per poi mutare ulteriormente con l’avvento dei Normanni, che la resero un vero e proprio castello ove albergava la famiglia che amministrava l’area, a seconda delle proprietà e del tempo. Il periodo angioino è quello che ha donato, con gli interventi di trasformazione in residenza nobiliare, l’aspetto che ancora oggi in buona parte è visibile.

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