Il borgo campano dista poco, giusto alcuni chilometri, da San Marco dei Cavoti e rappresenta uno dei luoghi più caratteristici della zona. I primi insediamenti conosciuti sono da collocare temporalmente alla presenza della popolazione italica sannita, mentre un vero e proprio centro urbano si sviluppa durante il Medioevo. Oggi, nonostante il sisma del 1962 abbia duramente colpito il paese, la città antica mostra ancora alcune delle stupende architetture che la caratterizzano; dall’altura su cui è posizionato, il rione più risalente, denominato Terra, accoglie il visitatore tra le mura difensive, che ne coprono il perimetro formando un pentagono ai cui vertici sono presenti le torri di avvistamento in stile angioino e con la base inclinata (scarpatura). Risalendo la via principale, il centro storico di Molinara offre al viaggiatore la sua chiesa più antica, intitolata a Santa Maria dei Greci e fondata nel X secolo da monaci bizantini ed oggi ricostruita dopo il menzionato terremoto.
L’importanza di Molinara si rinviene nella sua posizione sul passaggio della via che, sulle rotte della via Francigena, conduceva i pellegrini da Roma al santuario dedicato all’Arcangelo Michele di Monte Sant’Angelo, detta per questo Micaelica. All’interno delle mura di cinta sono ancora presenti il palazzo signorile che ospitava la famiglia nobile che possedeva il feudo, ipotizzato esserne stato il mastio, ed altre palazzine che impreziosiscono gli stupendi vicoli.
Borgo di Molinara
San Marco dei Cavoti (BN)Il paese campano è uno splendido crogiolo di architetture e storia, non distante da San Marco dei Cavoti.
Sulle rotte della Via Francigena, il borgo di Molinara
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