Il paese del potentino è nel centro di un territorio ricco di storia e di ritrovamenti archeologici. L'Area archeologica di Venosa è sita in prossimità della chiesa incompiuta della Santissima Trinità, conserva resti dell’età medievale e risale sino al periodo repubblicano. Ne fanno parte il complesso termale e la vasca battesimale esagonale del complesso di culto.
Le catacombe ebraiche prendono posto in cima alla collina della Maddalena, nei pressi del tessuto urbano di Venosa, la cui particolarità è dovuta ai ritrovamenti di sepolture ebraiche e cristiane in strutture vicine, che ne indicano la convivenza pacifica. Non distante e di recente scoperta, l’Area archeologica di Notarchirico, dove sono stati scoperti resti del paleolitico ed animali appartenenti a specie ora estinte e visibili nel Museo archeologico nazionale di Venosa, presso il Castello Aragonese.
Area archeologica di Venosa
Venosa (PZ)Area di interesse archeologico formata dal Parco archeologico, dalle catacombe della Maddalena e dall'Area archeologica di Notarchirico.
La storia della Lucania nell'Area archeologica di Venosa
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