Anfiteatro campano

Santa Maria Capua Vetere (CE)

Nella città del casertano, una testimonianza della storia lunga di Capua antica, oggi Santa Maria Capua Vetere

Anfiteatro campano dell'antica Capua, di Santa Maria Capua Vetere

Santa Maria Capua Vetere, città del casertano, ha una storia lunga e coincidente, per parte, con l’antica Capua. Molte, in questo senso, sono le testimonianze che il tempo e l’attività umana hanno risparmiato. Una di queste è l’Anfiteatro campano. Struttura mastodontica, la sua antichità e le dimensioni la pongono tra i monumenti più importanti e non distante dalla grandezza del Colosseo di Roma.
Eretto durante l’età flavia a cavallo tra I e II secolo, nella sua massima capienza l’Anfiteatro capuano (come altresì conosciuto) raggiunse la capienza massima di sessantamila spettatori, che potevano assistere agli spettacoli organizzati. Con la dissoluzione dell’Impero occidentale, la caduta di Roma e l’invasione barbarica, iniziò il degrado dell’Anfiteatro campano, sino all’uso dei suoi materiali per realizzare altre opere.

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