L’abbazia Celestiniana di Sulmona è una incantevole struttura la cui costruzione si è protratta per alcuni secoli e che oggi si mostra al pellegrino con le sue forme ampie. L’intero corpo è situato al di sotto del monte Morrone, in una posizione elevata rispetto alla vallata che si apre ai piedi dell’abbazia, che prende il posto di una antica edicola mariana, non lontano dal centro abitato di Sulmona. La sua prima costruzione risale alla seconda metà del XIII secolo, ad opera di Pietro di Angelerio, passato alla storia come Papa Celestino V, e continuarono sino alle opere di ripristino e trasformazione del XVIII secolo. Nei primi anni del 1700, infatti, un sisma minò la stabilità dello stabile, che venne restaurato e modificato, tornando in uso per circa un secolo prima della soppressione degli ordini monastici in applicazione delle leggi napoleoniche, che ne decretarono la diversa adibizione carceraria.
Il complesso si estende attorno ai cortili interni, cinque, componendosi di ampie volumetrie, della chiesa e del monastero, attorniati dalle mura difensive. L’abbazia di Santo Spirito al Morrone, sin dal Novecento monumento nazionale, è oggi sede del Parco nazionale della Majella.
Abbazia di Santo Spirito al Morrone
Sulmona (AQ)Monumentale luogo di culto nel territorio di Sulmona, abbazia celestiniana risalente al XIII secolo ed ampliata nel tempo.
Abbazia celestiniana di Sulmona, dedicata al Santo Spirito del monte Morrone
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