Le pendici del monte Finestra accolgono un luogo di grande spiritualità, monumento nazionale e della città di Cava de’ Tirreni, splendore del suo passato prestigioso. Sede dell’archivio abbaziale sin dal primo quarto dell’anno Mille, oggi conta un corpus documentale che costituisce un patrimonio storico di valore difficilmente stimabile per la sua grandezza.
La fondazione risale agli anni iniziali del XI secolo, pochi anni dopo l’istituzione della comunità monastica che vi dimorò e che beneficiò, tempo dopo, della concessione delle terre boschive che si aprono attorno alla struttura. Oltre che alle pergamene, ai manoscritti ed ai diplomi, l’edificio, con il suo ambiente museale, è custode di splendide opere artistiche e corredi sari. Al di sotto dell’abbazia sono presenti i sepolcri longobardi e normanni, e la grotta di Sant’Alferio, che da riposo a Sibilla di Borgogna, moglie del re di Sicilia Ruggero II d’Altavilla.
A partire dall’Ottocento il complesso abbaziale della Santissima Trinità fu sede del collegio San Benedetto e delle scuole elementari, medie e liceali, sino agli inizi del Duemila.
Abbazia della Santissima Trinità
Cava de' Tirreni (SA)Luogo di culto dalla storia affascinante che ospita un archivio di grande rilievo e che accoglie le spoglie della regina Sibilla di Borgogna.
Abbazia del XI secolo alle pendici del monte Finestra
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