Tursi, la magia de “La Rabatana”, incantevole quartiere antico. La Basilicata è terra di storia ed immergersi nelle sue atmosfere è cosa che viene meglio se ci si passeggia attraverso. Il paese di Tursi è una realtà del materano nel cui territorio sorge il quartiere denominato La Rabatana, nucleo primordiale che ho deciso di immortalare in un reportage dal sapore sia digitale che analogico. Alcuni rullini al seguito e si parte alla volta della Lucania.
La Rabatana
La magia de La Rabatana di Tursi è tale che i primi passi mossi all’interno lasciano quasi senza fiato e costringono ad abbandonare qualsiasi pensiero confligga con l’idea di godersi le sue architetture variegate. Sarà forse che la porzione urbana appare come un’isola, circondata da strapiombi a cui solo le acque mancano, ma la prima impressione è quella di essere trasportati in un’altra epoca. Difficile, quindi, dare spazio alla moltitudine di pensieri, spesso di poco conto, che solitamente affollano la mente nel quotidiano.
Il nome Rabatana evoca, così, immagini di un passato lontano, quando i Saraceni, fecero di questo luogo la loro roccaforte. L’influenza araba è evidente nell’urbanistica, con le case che si sviluppano in verticale, sfruttando ogni centimetro di spazio, e nelle tecniche costruttive, dove la pietra locale è protagonista indiscussa. Siamo nel IX secolo, la presenza delle popolazioni provenienti dalla Penisola arabica nel Sud Italia è affermata, molte regioni tramanderanno sino ai giorni nostri il loro passato arabo, verranno a contatto con questa cultura tanto apparentemente lontana, tanto particolare, in ispecie nell’architettura.
La magia araba di Tursi
L’esigenza di avere un impianto urbano che rendesse difficoltoso l’attraversamento alle eventuali truppe nemiche, stimolò l’insediamento rupestre e la costruzione delle abitazioni tra loro vicine, con vicoli stretti. Questi ultimi comportavano, difatti, l’impossibilità di mantenere una formazione durante l’invasione del quartiere, creando una situazione di vantaggio per la città. Ciò, però, non deve dare idea che gli edifici siano poco curati ed ammassati nella loro distribuzione; al contrario, nel quartiere la magia de La Rabatana di Tursi è avvolgente, cala in un mondo in cui le diverse correnti architettoniche originano un multiforme percorso che lascia intrigati. Tortuoso, certo, ma affascinante e che resta nello sguardo e nel cuore di chi lo vive.
Visitare il quartiere è un’esperienza che dà modo di fondersi con la Basilicata dei colli argillosi e dei borghi misteriosi, a tratti fiabeschi.
Tra i vicoli de La Rabatana – Diario di Viaggio
Risalendo verso La Rabatana si viene accolti da gruppi di case e, mentre la prima impressione è quella di un contenuto nugolo di viuzze, risucchiati in un vortice di stupendi vicoli ad alto tasso di fascino. Non si deve necessariamente esser cultori dell’architettura per deliziarsi con le case del quartiere antico di Tursi, anzi, è un buon momento per concedersi alla conoscenza, per osservare attentamente. La curiosità, questa si, è indispensabile.
Gli edifici sono bassi, buona parte ha subìto un destino di abbandono, mentre in altri si respira vitalità, beneficiando di una rinnovata adibizione; tra le vie, così, ho incontrato un laboratorio artistico, alcune strutture ricettive e tante abitazioni. Giungendo nella porzione alta e marginale del complesso, la veduta si estende comprendendo Tursi “nuova”, quella fiorente dell’espansione esterna a partire dall’Ottocento, sino alle colline che caratterizzano la Valle del Sinni. Gli altri lati della cittadella si ergono al di sopra dei tre fossi “di San Francesco”, “della Cattedrale” e “della Palmara”, strapiombi grigi macchiati di verdeggiante vegetazione.
Architetture storiche
Le architetture si sommano, lasciando qua e là indizi sulla storia del luogo, senza risultare una sterile raccolta di stili, bensì dando valore ad ognuna delle case, chiesette, stabili che si incontrano sul cammino. Le abitazioni, basse e consistenti in uno o più locali con spazi che si aprono al di sotto del piano stradale sono quel che più caratterizza il trascorso arabo del quartiere La Rabatana, che ne fa uno scrigno di cultura da salvaguardare. In quest’area le civiltà gotica, bizantina, saracena e più avanti normanna, convivono negli scorci e nei fabbricati, conducendo idealmente ai resti del castello.
Tursi, oltre La Rabatana
Se a Tursi la magia de La Rabatana è tra le principali mete, il paese del materano non è soltanto uno spettacolare volume illustrato di edifici antichi, ma un organismo vivo che stimola la visita della sua magica natura. Le distese bagnate dal Sinni e dall’Agri rendono quest’angolo di Basilicata ideale per l’escursionismo e per lasciarsi cullare nel passato del Meridione.
Tursi nasconde numerose meraviglie, che scopriremo pian piano. Nei prossimi articoli, ci sarà spazio per approfondire i suoi segreti, proseguendo il reportage che ci porterà a visitare alcune gemme lucane.
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