Il Santuario della Madonna delle Grazie di Spezzano Albanese

Santuario della Madonna delle Grazie, culto e storia di Spezzano Albanese. Il paese calabro è un luogo dove tradizione e culto compiono il loro cammino assieme, la chiesa situata nell’area che un tempo fu Casale delle Grazie è un punto di riferimento di Spezzano Albanese. L’antico sito che accolse le genti provenienti dalle terre albanesi è a tutt’oggi uno dei luoghi più importanti del paese, ospitando il suo santuario, ogni anno visitato da numerosi pellegrini.

Il santuario della Madonna delle Grazie

Varcando la soglia del raffinato cancello in metallo, ci si trova dinanzi al viale, scandito da alti pioppi dalle chiome di un intenso verde, che conduce al santuario della Madonna delle Grazie di Spezzano Albanese. Eretto nel XVI secolo, l’architettura dell’edificio è frutto di una evoluzione terminata solo nel Novecento. La facciata neoclassica è articolata in due ordini e scandita da tre archi a tutto sesto, sostenuti da ampi pilastri con lesene e dai quali si accede al portico. Superiormente, le arcate si ripetono per ospitare immagini sacre. Alla chiesa si accede da una breve scalinata e attraversando il portico, contraddistinto da tre cancelli.

All’interno del santuario

L’ambiente interno è rasserenante, la volta è caratterizzata da una tinta tenue, mentre i pilastri che sorreggono gli archi e che dividono le tre navate, sono ornati con capitelli scolpiti. Sotto lo sguardo della antica statua della Madonna delle Grazie, trascorrere del tempo in raccoglimento nel santuario di Spezzano Albanese dona pace, lo spirito ne trae grande giovamento.
La venerazione della Vergine è profondamente sentita dalla popolazione di Spezzano Albanese, tanto da richiamare pellegrini e devoti dal circondario. In occasione della Santa Pasqua, alla Madonna delle Grazie sono tributati più momenti di celebrazione. Le messe cantate sono rituali antichi che uniscono gli spezzanesi in preghiera comunitaria, costituendo espressione del folklore locale.

Innanzi al luogo di culto, non si può fare a meno di apprezzare la cura prestata verso il santuario della Madonna delle Grazie di Spezzano Albanese, che ne riflette l’attaccamento degli abitanti. L’edificio, infatti, è oggetto di interventi di manutenzione. Il complesso è composto dal corpo principale, dalla torre campanaria e da locali ad uso foresteria e polifunzionali; la visita della struttura è affascinante, inoltre dal santuario si gode una gradevole veduta sulla campagna calabrese.

Spezzano Albanese

Il santuario della Madonna delle Grazie sorge nell’area identificata come Casale delle Grazie, tessuto urbano dal quale si è originato Spezzano Albanese. La località, un tempo abbandonata, venne ripopolata nel XVI secolo da famiglie albanesi, le quali sfuggivano alla oppressione ottomana, che prese piede all’indomani della dipartita di Giorgio Castriota Scanderbeg.
Quest’ultimo, eroe nazionale albanese, era riuscito a tenere a bada le incursioni turche e attore di vincenti campagne militari di difesa del Regno di Napoli in Italia. I nuclei familiari rimasti nelle terre italiche a seguito dell’impegno bellico, si insediarono in alcune zone del Sud Italia ed oggi la popolazione italo-albanese è indicata come arbëreshë.

Gli Arbëreshë

Il termine arbëreshë fa riferimento, infatti, ad una minoranza etnica e linguistica nata dagli stanziamenti albanesi tra XV e XVIII secolo, oggi ancora esistente e che porta avanti con fierezza le proprie tradizioni. Sebbene nella maggior parte dei centri il rito bizantino non sia più in uso e le funzioni religiose seguano il rito latino, alcuni paesi dell’Arbëria mantengono l’antica ritualità, tramandandone il culto nel tempo.

Foto: Michele Di Mauro
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