Santuario della Madonna del Monte, Isola d’Elba da vivere. Il Monte Giove è una vetta elbana dall’aspetto austero e pur nella sua modesta altezza non manca di affascinare per l’aura eremitica. Alle sue pendici sorge un luogo dall’altrettanto solitaria vocazione ascetica, oggi meta di pellegrinaggi ed escursionismo.
Il viaggio sull’Isola d’Elba apre cuore e mente, il sentiero che conduce alla chiesa è un percorso verso la scoperta di sé e delle meraviglie toscane. Così, alcuni giorni nell’arcipelago erano in agenda da tempo, benché ancora non fissati definitivamente, e questo impegno andava onorato. Le pagine di Secret Village sono il posto giusto dove raccontare frammenti di una gita indimenticabile.
Santuario della Madonna del Monte
Al di sotto della cima del Monte Giove, ad oltre seicento metri di altitudine, il rigenerante edificio di culto si erge in una posizione panoramica che permette allo sguardo di dominare l’arcipelago toscano e la costa dell’Isola d’Elba. Il Santuario della Madonna del Monte, si colloca nel territorio di Marciana ed è il risultato di più restauri, succedutisi nel tempo. Così, la struttura è giunta a noi con la sua forma cinquecentesca, ma con ulteriori aggiunte nei secoli successivi.
Esternamente, le sue tre campate terminano con il campanile, che si innalza fiero sul corpo principale. La facciata si articola in due ordini ed è caratterizzata da lesene se sembrano reggere il timpano neoclassico; sottostante al frontone contornato, si sviluppa il portale in pietra, al cui interno è posto il portone di ingresso alla chiesa mariana. Al di sopra del timpano è visibile un rosone a lobi, murato, da cui lateralmente parte la cornice marcapiano su cui stilisticamente poggia il tetto a falde. Oltre quest’ultimo, il secondo ordine in continuità con il primo per le lesene idealmente prolungate, si conclude con un tetto, anch’esso spiovente, ma in senso inverso.
All’interno – Santuario della Madonna del Monte, Isola d’Elba da vivere
L’atmosfera del Santuario della Madonna del Monte è avvolgente, il silenzio regna sovrano e infonde una sensazione di intensa pace. All’interno della chiesa è votato alla semplicità, non vi sono tentazioni di sorta e gli elementi decorativi non tradiscono l’ideale di autenticità e religiosa interiorità che dovrebbe trasmettere un luogo di culto. Varcato il portone, l’ambiente si presenta con la sua unica navata dalle volte affrescate; i dipinti murari, nonostante appartengano ad una epoca diversa (sono infatti ottocenteschi) rispetto alla splendida Madonna Assunta in Cielo che occupa il posto alle spalle dell’altare, risultano in armonia per colori e stile.
La Santa titolare è venerata nell’immagine dipinta in tinte tenui sulla parete terminale della chiesa, non absidata, sulla lastra di granito che campeggia rivolta ai pellegrini.
Lateralmente, si susseguono gli altari dedicati a Santa Lucia, Santa Monica, Sant’Agostino e San Nicola da Tolentino, con dipinti che rendono il santuario una piccola galleria d’arte. Il legame con la comunità, qui, è saldo, e molte sono le testimonianze lasciate nella struttura, da parte dei fedeli in visita.
Storia del Santuario
Il Santuario della Madonna del Monte, a Marciana, ha una storia che dura da molti secoli, una continua evoluzione compiutasi con la costruzione della torre campanaria eretta nello scorso secolo, finito con la scoperta degli affreschi che si ritiene siano attribuibili a Giovanni Antonio Bassi, in arte Il Sodoma. Il restauro degli anni Duemiladieci ha restituito a nuova vita questo immersivo stabile circondato di maestosa natura.
La storia del santuario inizia nella leggenda: il sito, si racconta essere stato protagonista della apparizione di una raffigurazione della Vergine, ove in seguito venne elevato il luogo di preghiera.
Isola d’Elba da vivere
La gemma del Mar Tirreno guarda le coste della Penisola da una posizione che le vale l’appartenenza a più mari, poiché bagnata dalle acque francesi del Canale di Corsica, ad ovest, e da quelle italiane del Mar Ligure e del Canale di Piombino, uno dei porti per raggiungerne le terre.
Le spiagge di ciottoli e le scogliere a picco sul mare rendono entusiasmante la veduta costiera, mentre spostandosi verso l’area centrale, le vette della dorsale si fanno aspre e perfette per chi pratica il trekking, occasione unica di godere di un paesaggio da cartolina.
Vita isolana – Diario di Viaggio
“Lungo il sentiero che porta al Santuario della Madonna del Monte gli scalini di pietra, che paiono qui da secoli, sono piacevolmente invasi da castagne appena venute giù dai monumentali alberi che si affacciano sul costone sud del Monte Giove. Alcune, a rientro, diventeranno alimento pomeridiano per un paio di giorni a seguire. Il periodo è quello giusto, siamo a novembre e la condizione meteo è ben collaborativa. Il viaggio sull’Isola d’Elba, con la mole di luoghi da vedere, non sarebbe stato facile con tempo avverso. Vieppiù, le situazioni che miravo ad immortalare, sarebbero state rese meno naturali, mentre in questo momento del progetto fotografico servivano determinate dinamiche, possibili solo se il cielo e venti mi avessero sostenuto.
A metà del percorso (lì dove per poco non ci si perdeva), la veduta si fa ricca, tra natura e palazzi che interessano la costa. La Via Crucis si sussegue in piccole edicole che segnano il percorso e giunti innanzi al campanile, alla sua sinistra alcuni elementi mi incuriosiscono.
Scatto e ci dirigiamo all’interno della struttura, dove sosteremo per un po’, cullati da una piacevole aura di meditazione. E così pure all’esterno, dove la natura e il gradevole rumoreggiare delle acque della fontana costituiscono fondale e sottofondo perfetto per ricaricare le batterie.
[…] E’ tempo alla salita segua una discesa, le ultime fotografie della sessione e un’ultima immersione nella natura elbana.”. Continua a leggere l’articolo.
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