Un capolavoro di ingegneria sospeso nel vuoto
Inaugurato il 31 luglio 2021, il Ponte Tibetano di Castelsaraceno (in Basilicata) si fregia del titolo di ponte tibetano più lungo del mondo con i suoi 586 metri di lunghezza (per un totale di circa 1160 passi nel vuoto) e un’altezza massima di 80 metri dal suolo. Un’opera ingegneristica davvero unica che regala un’esperienza indimenticabile a tutti gli amanti della natura e dell’avventura.
L’ideatore del ponte è Angelo Summa, un imprenditore locale che ha voluto realizzare un’opera in grado di valorizzare le bellezze paesaggistiche del suo borgo natio, Castelsaraceno, situato in Basilicata, collega il Parco Nazionale Appennino Lucano-Val d’Agri Lagonegrese con il Parco Nazionale del Pollino. Ed è per questo che viene definito anche come “Il ponte tra i due parchi“
È situato a metà strada fra lo splendido mare di Maratea e l’incantevole Matera. il Ponte Tibetano più lungo del mondo offre un punto di vista inedito sul selvaggio e incontaminato entroterra lucano. Il ponte ha avuto un impatto positivo sul turismo locale, attirando migliaia di visitatori ogni anno. Il ponte è diventato un simbolo del borgo e della sua capacità di reinventarsi e di valorizzare le proprie risorse.
Un’idea nata dalla passione per il territorio di Castelsaraceno
L’idea di costruire un ponte tibetano a Castelsaraceno è nata, come detto prima, dalla passione di Angelo Summa per il suo territorio. Summa, infatti, è un grande amante della natura e della montagna e ha sempre desiderato realizzare un’opera che potesse permettere a tutti di ammirare le bellezze paesaggistiche del suo borgo.
Il progetto del ponte è stato affidato all’ingegnere Giuseppe Suriano, che ha progettato un’opera in grado di integrarsi perfettamente con l’ambiente circostante. Se prediligi vacanze avventurose e totalmente green rappresenta una tappa indispensabile.
Materiali e caratteristiche tecniche
Il Ponte Tibetano di Castelsaraceno è un’opera ingegneristica davvero unica. La sua struttura è interamente realizzata in acciaio (oltre 24 tonnellate).
Conta di 4 funi portanti, del diametro di 35 millimetri, che lo rendono incredibilmente stabile.
La pedana, larga circa 1 metro, è costituita da griglie metalliche a maglie larghe che permettono di ammirare il panorama sottostante. Il ponte è dotato di due linee vita laterali a cui i visitatori si agganciano con un moschettone per garantire la massima sicurezza.
Un’esperienza adrenalinica per (quasi) tutte le età
Attraversare il Ponte Tibetano di Castelsaraceno è un’esperienza emozionante adatta a tutti, dai bambini (di almeno 6 anni) agli adulti. Ovviamente, viene sconsigliato l’accesso a questa incredibile attrattiva alle persone che soffrono di vertigini o che abbiamo problemi di cuore. L’accesso è garantito alle persone più alte di 120cm. Per ragioni di sicurezza, inoltre, i nostri amici animali non sono ammessi. Ma probabilmente non vorremmo mai che il nostro cucciolo possa spaventarsi, provare paura e rischiare di cadere.
Il percorso, che si snoda dalla parte più antica del caratteristico “borgo a forma di cuore“, situato lungo il Sentiero CAI Italia, verso uno sperone roccioso tra le pendici del monte Raparo e del monte Castelveglia dura circa 20-30 minuti. Termina aprendo la strada verso i misteriosi boschi che attendono ancora di essere completamente esplorati. Offre, inoltre, una vista mozzafiato sul borgo di Castelsaraceno, sulle valli circostanti e sul Parco Nazionale Appennino Lucano-Val d’Agri Lagonegrese.
I visitatori possono attraversare il ponte in autonomia, oppure possono partecipare a una visita guidata con un esperto che illustrerà loro le caratteristiche del ponte e del territorio circostante.
Il ponte è aperto tutti i giorni, anche in quelli particolarmente ventosi grazie alla sua struttura che lo rende stabile anche in condizioni metereologiche non ottimali. Presenta degli accessi completamente automatizzati, utilizzabili con i biglietti che è possibile acquistare comodamente su internet.
Un volano per il turismo locale
Il Ponte Tibetano di Castelsaraceno ha avuto un impatto positivo sul turismo locale. Il ponte ha attirato migliaia di visitatori da tutto il mondo, che hanno avuto la possibilità di ammirare le bellezze paesaggistiche del borgo e del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese.
Il ponte è diventato un simbolo del borgo e della sua capacità di reinventarsi e di valorizzare le proprie risorse. Il successo del ponte ha portato alla nascita di nuove attività turistiche nel borgo, come ristoranti, bar e negozi di souvenir.
Informazioni utili
Per info e prenotazioni:
- Sito ufficiale Ponte Tibetano di Castelsaraceno: https://visitcastelsaraceno.info/ponte-tibetano/
- Sito ufficiale di prenotazione: https://castelsaraceno-pontetibetano.skiperformance.com/it/
Come arrivare:
- In auto: A2 uscita Atena Lucana, seguire le indicazioni per Castelsaraceno
- In treno: Stazione di Ferrandina Scalo Matera, autobus per Castelsaraceno
Costo del biglietto:
Il prezzo del biglietto è soggetto a variazioni nel tempo, per stagionalità e altre casistiche non contemplate. Vi preghiamo di fare riferimento alle pagine ufficiali.
- Acquisto online: € 25,00
- Acquisto in loco: € 30,00 (La priorità sarà sempre data a chi acquista online, pertanto, potreste non trovare posto)
Consigli:
- Indossare scarpe comode e con un buon grip
- Portare con sé acqua e una felpa o una giacca
- Prenotare il biglietto in anticipo, soprattutto nei periodi di alta stagione e online
Fonti:
- Sito ufficiale Ponte Tibetano di Castelsaraceno: https://visitcastelsaraceno.info/ponte-tibetano/
- Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese: https://www.parcoappenninolucano.it/
- Pagina Wikipedia su Castelsaraceno: https://it.wikipedia.org/wiki/Castelsaraceno
Attribuzioni:
- Immagine principale dell’articolo: Aldo Montemarano